Sulla caccia hanno detto o scritto…
Un piccolo regalo di Natale: quel che sulla caccia hanno detto grandi scrittori, pensatori, artisti. Da stampare, incorniciare, magari appendere sulla parete della stanza dove conservate l’attrezzatura. Buone feste!
Così è venuto il momento di cingere la cartucciera, in spallare lo zaino e la borraccia e con il cuore allegro e la mano emozionata staccare il fucile oliato e pulito, aprirlo, guardare contro la luce delle canne, chiuderlo con gesto deciso e sentire con piacere lo scatto metallico delle molle: clik. (Mario Rigoni Stern)
Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia. (Otto von Bismarck)
Il buon cacciatore fa il buon cane. (César François Adolphe d'Houdetot)
La pazienza, la prima virtù del cacciatore. (Jules Renard)
Vegetariano è un vecchio termine indiano che significa “non molto abile nella caccia”. (Paul Harvey)
Cercare di spiegare la passione per la caccia a chi ne è privo, è come cercare di spiegare i colori ad un cieco! (Wilbur Smith)
Credo che l'amore per la caccia sia innato e che scateni un'attrazione misteriosa solo in poche persone, attrazione che non è facile a definirsi con le parole; so solo che sboccia come un fiore nella corte del canile o sui fianchi delle montagne. Quando è stato piantato nessuno lo sa, ma una volta fissato nel cuore di un uomo nulla lo può sradicare. (William Arkwright)
Profondamente radicata nel petto umano c'è una passione per cacciare qualcosa. (Charles Dickens)
Forse nessuno è felice come un cacciatore che ha davanti a sé una giornata nuova, eccitante, imprevedibile. (Ernest Hemingway)
